Il 29 giugno i veggenti sono sottoposti a una visita medica a Citluk e a una psichiatrica a Mostar, venendo giudicati normali.

Nonostante il turbamento causato da questi eventi, i ragazzi salgono ugualmente sul Podbrdo, dove la Vergine chiede, a loro e al popolo, di avere «forte fede e speranza».